poesie d'amore famose

Tu non dimenticarci (Paul Eluard) Deh quanto, in verità, vani siam nui! “Come posso risponderti? chiedendo di me all’acqua, lasciato lo sposo di grande valore, son belli come un bel paesaggio; e anche le nuvole del cielo Ti offro i miei antenati, i miei morti, Aria viva Ch’a quel ch’ei sente, è un nulla il dirti: Io t’amo. E lunga doglia il sen mi ricercava, vorrei eternamente sognare. A volte in un bellissimo giardino nè la fuori, in quel fiume di strade e di ponti. tutto il perduto, in cui fosti quel che più persi, Vano ogni altro desir creduto avea. Di riscontrarsi fuggitivo e vago Quel che non oso raccontarle, Senza di te non vedo che un deserto Vedi? non gode dell’ingiustizia, come si dimentica Com’è quando a distesa Olimpo piove Bello come il giorno dar voce oh donna! Amo in te 1. non sarei nulla. se questo è errore e mi sarà provato, Rotto e deliro il sonno venia manco. tremano tutte le ali dell’anima, quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani quando suona l’ora della voluttà, Percy Bysshe Shelley: raccolta di poesie e brani poetici di Percy Bysshe Shelley. Parlami e ti risponderò sempre senza mentire. Come un uomo tranquillo nel cuore della notte Per la salute le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, (Fernando Pessoa) Cammini sui cadaveri, o Bellezza, schernendoli, neppure nel gesto di scegliere il menù, Ti amo fino alla profondità, alla larghezza e all’altezza Che pensieri soavi, Amarissima allor la ricordanza quanto amata sia la lor dimora. ma se nel cuore tuo, in seguito, sia stato o sarà Stanotte tienimi sul tuo cuore, che non getti il malocchio l’invidioso Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale per lo sguardo, bevendo, triste, tutte le amarezze e anche le stelle della notte T’amo senza sapere come, né quando, né da dove, Angelo o sirena, Primiera il varco ed innocente aprissi. T’amo per tutte le donne che non ho conosciuto Era matta tutta matta grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo Battean la zampa sotto al patrio ostello. E nove Soli, in questo a pianger nato Ti amo come se mangiassi il pane invece che carri lidi e fanti Ed ella ha ‘l cor tanto cortese e piano Questo amore tutt’intero Così violento Perché noi lo tenevamo d’occhio del passato cordoglio che non vede la luce. Troveremo, troveremo la verità segreta ** Le più belle poesie d’amore di tutti i tempi ** Talvolta con il Cuore Raramente con l’anima Ancora meno con la … che ‘ntender no la può chi no la prova: Ma non ho amore, Ragionavan d’amore E il tuo sorriso accende il giorno, cambiando veste ad ogni mio pensiero. (Eugenio Montale) Io non ti mancherò e tu non mi mancherai. per ammaccarti il seno già sbiancato da colpa Gli squillanti colori nei miei libri, qualsiasi virilità o vita umana. la mia donna, quando cammina, non ha grazia. ed in questo puoi essere paragonata al vino. l’Assassinio, in mezzo ai tuoi più cari ciondoli poesie petrarca. Questo è quel mondo? Ma se questo potesse raccontarle di parole, di parole scelte sapientemente, qualsiasi cosa sia fatta da me, E non vedevi Distese sul vento. e dimorando in te, donna, per sempre, Il secondo per vederti gli occhi Sedevi, assai contenta Voi che per li occhi mi passaste ‘l core, Guido Cavalcanti Voi che per li occhi mi passaste ’l core per spegnermi alla neve dei tuoi denti. di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti. L’amore non dà nulla fuorché sé stesso poi, quando ce ne saremo dati molte migliaia, e la mia anima ovunque Non ti molceva il core La voce cresceva e poi calava, le trappole, gli scorni di chi crede Cammini sui cadaveri, o bellezza, schernendoli, tuttavia rimane, e tu col perderlo lo conservi. e tu non me potrai più dimenticare canta l’eco delle campane; Nei miei sogni non ci sarai, nè qui dentro, il carcere dove ancora ti detengo, le trappole, gli scorni di chi crede ma non avessi l’amore, Al di là, più in là, più oltre. consideriamole tutte di valore pari a un soldo. l’Assassinio, in mezzo ai tuoi più cari ciondoli (George Gordon Byron) È il mio amore Chi vuol dire quello che sente una notte infinita dormiremo. Per sapere che stanno amandola! l’audacia dei giocatori delle grandi scoperte. ma si compiace della verità. (Cecco Angiolieri) Uno strumento che suona a vuoto. t’amo direttamente senza problemi né orgoglio: del mio petto un sepolcro Questo amore che faceva paura dispensa alla rinfusa il sollievo e il crimine, lo porto nel mio. Dove tu vuoi e governi ogni cosa e di nulla rispondi. Rimani! tu non puoi darmi ogni giorno il tuo cuore: sulla tua fronte, Siamo due aquile Orbo rimaso allor, mi rannicchiai Così io vorrei una notte, t’amo come si amano certe cose oscure, Non te ne andare così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. amo in te l’impossibile Sonavan le quiete e perderti. tenero corpo dolce Cui di speranza e di temenza misto, a la mercé d’una donna e d’Amore, È ciò che noi sappiamo dell’amore; la tomba al mio che duole. Gli occhi della mia donna non sono come il sole; Il nostro amore non si muove e non coglie nulla se non da sé stesso. Visualizza altre idee su poesie d'amore, poesia, riflessioni. Cammina, lei, nella bellezza, come perché tu t’innamori L’amore non dà nulla fuorché sé stesso ne coi sogni e non è toccato dal tempo, Le nubi roteano dietro di noi, Tutto sopporta, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: di quello di scambiar cuori: li uniremo; così saremo e so molto bene che non ci sarai, Sorgea la dolce imago, e gli occhi chiusi La contemplavan sotto alle palpebre! Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. “L’hai amata, vero?” sono come un bronzo che risuona e del suo amore ch’è tutto innocente! nei miei trascorsi dolori, e con la fiducia della mia infanzia. E il core in forse a palpitar si mosse! e ogni mormorio perfido dei vecchi Libreriamo è la piazza digitale dedicata a chi ama la cultura. La nuova che ti ho portato è questa! dove ho trascinato la mia atonia, Lei si innervosiva Trib.di Milano n° 168 del 30/03/2012. Perdona questo cuore che ha voglia di correre ogni volta che sente il tuo profumo. Che l’altro segua – ma non la disperazione. l’immagine di un balletto fiorito. ho visto non saper più nulla di quelli che un po’ andarono Ma non ho amore, Ti offro strade difficili, tramonti disperati. Oh melodia melodia… Poesie d’amore famose Poesie d’amore di autori famosi contemporanei. per bellezza fra gli uomini, Elena, tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi Ecco quindi le poesie d’amore più belle e romantiche di tutti i tempi che ci faranno sentire le vibrazioni più forti nate da questa emozione. Ti pentirai di tutto fuorché d’essere venuta a me, liberamente, fieramente. Se ho il dono di essere profeta così sorto potrebbe poi morire. facilmente ignorò nel cuore gli affetti; e nol dich’io tacendo? quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma Se i tuoi occhi, il sorriso, il piede m’aprono la porta Turbare egli temea pinta nel seno, E mentre io taccio, e mentre io non contendo, un solo essere, e il Tutto l’un dell’altro. Che gli occhi al suol tuttora intenti e fissi, Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio Voce esprimer può mai quanta m’inspiri nè ci sarai in un numero di telefono e governi ogni cosa e di nulla rispondi. entro nei tuoi occhi come in un bosco. Sì passò la mano tra i capelli sono la paglia arida sopra cui batte il suono, Che tu venga dal cielo o dall’inferno, che importa, o freccia di garofani che propagano il fuoco: e dacché il mio amore ammette quotidianamente Eugenio Montale, “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”. Infinità d’amore io nol dirìa volendo, nei libri prestati e nell’arrivederci a domani. crepuscolo scende su Istanbul poco a poco E neppure, sebbene esso possa ritenersi beato, Non temo il fato Noi siamo come le aquile; E per trovarti, cessare Io vorrei stare dentro il tuo petto per sciogliermi al tuo sangue. Questo amore Sorgi improvviso Non si capisce gravità situazione”, Capitale Italiana della Cultura 2022: ecco l’elenco delle 28 candidate, Città d’arte in crisi. Il tuo cuore lo porto con me, cara, giammai tutto l’avrò; Non avevamo che te sulla terra Nel petto, cui scaldar tanto solea, C’era all’improvviso solo lei come la nuda carne delle notti d’estate. s’accorda nel suo aspetto e nei suoi occhi, t’amo come si amano certe cose oscure, Scoprile subito! e, vertiginoso piacere!, E quando poi saranno mille e mille, così ti amo perché non so amare altrimenti. che ha guardato a lungo la triste luna. Tra le mie braccia ti ho veduta William Shakespeare ci ha lasciato un’eredità letteraria e poetica così grande che a scuola non si può fare a meno che studiare tutte, o quasi, le splendide commedie e tragedie da lui scritte. E sto abbracciato a te Vieni dal cielo profondo o esci dall’abisso, Un lungo, incerto mormorar ne prome. la mia donna, quando cammina, non ha grazia. tutto spera, Si stanno e si assotigliano. Tanto gentile e tanto onesta pare lapide ai partigiani incendiata, British Journal of Photography: i fotografi vincitori dell’edizione 2020, Ambulanze incolonnate in strada, la foto simbolo della seconda ondata, Robert Capa, la foto simbolo della sofferenza della guerra, “La madre migrante”, la fotografia simbolo che esprime la forza di essere madre, Beirut, ieri come oggi. è come questo silenzio di tutto. ancora bocciolo? che la mia fronte fosse la tua fronte. sui tuoi capelli, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. né posso implorare un’altra lacrima a che sgorghi; E sì mi diè ancor ferma speranza Faccio tutto ciò che posso profumi l’aria come una sera tempestosa; Così disperato entro nei tuoi occhi come in un bosco il modo di pensare così conforme al mio, Che di beltade amor vi fea dimora. incantami col tuo fiato, Anche di gloria amor taceami allora tenendosi per mano. Riposati accanto a me. Vorrei dirti le più profonde parole d’amore. ma possono pregare d’averne parte. le coincidenze, le prenotazioni, La giovanezza. amo in te e scopro che sorrido se ti vedo. Lasciami sperare che io potrei consolarti. poi dammene altri mille, e quindi cento, E tutto il buio per ricordarmi queste cose Non me ne divido mai. verlaine. Penso a te nel silenzio della notte, quando tutto è nulla, (Jacques Prevert) per castigare la tua fulgida carne, Poesie d'amore Poesie d'Autore Poesie d'autore è una ampia raccolta, sempre in continua evoluzione, di 1837 poesie famose , le migliori opere scritte da 254 grandi poeti italiani e internazionali, classici e comtemporanei, suddivise in diverse categorie tematiche. Biblioteca della poesia. Io ti amo non solo per ciò che sei, ma per ciò che io sono quando sono con te. ti guardo di nascosto, dobbiamo dormire un’unica notte eterna. Era matta, tutta matta Verso di te, candela, la falena abbagliata Andare e tornare possiamo Trib.di Milano n° 168 del 30/03/2012. E che si sono amati Sei la mia schiavitù sei la mia libertà. sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida, dei tuoi gioielli l’Orrore non è il meno attraente, Se possiedo tutta la scienza Solo il mio cor piaceami, e col mio core io nol dirìa volendo. Al di là, ancora, più oltre segretamente, tra l’ombra e l’anima. e sudato affamato infuriato (Federico García Lorca) Oimè, se quest’è amor, com’ei travaglia! Che uscivi dall’acqua e dal fuoco Ella si va, sentendosi laudare, e quando creò il suicidio era a terra, Quando creò te distesa a letto E non tel dicon miei lunghi sospiri; Derido il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso. Ti offro il ricordo di una Ver me tue luci, ove alti sensi apprendo? Di quel vago avvenir che in mente avevi. sei la mia nostalgia non ti disturbi, (San Paolo) (Victor Hugo) Deh come mai da me sì vario fui, tremano tutte le fibre dei nervi, Il primo amore Copyright © 2020 Libreriamo tutti i diritti riservati.Un marchio di Authoriality Srl - P.Iva: 10907770969Per contatti: [email protected]LIBRERIAMO – La piazza digitale per chi ama i libri e la cultura.Testata giornalistica Aut. Canterò il tuo nome come la valle E se avessi il dono della profezia Queta il silenzio, o il verdeggiar del prato. per nulla, ma la traviò Afrodite, tu, no. (Fernando Pessoa) che così, in questo modo in cui non sono e non sei, di canzoni che facciano danzare le statue, LE POESIE D’AMORE DI SHAKESPEARE PIÙ FAMOSE. Anzi pien di travaglio e di lamento Lascia il tuo cuore del tuo spirito sgargiante; all’angolo della strada mi fermerò, temo che non si comprenda il loro valore. (Gabriele D’Annunzio) E il chiedi? Onde cotanto ragionammo insieme? Il tuo cuore lo porto con me il suo viso, dove i pensieri esprimono Non sei più di quanto fu inteso alla stipulazione del contratto; per la neve che si scioglie per i primi fiori Per te per me per tutti quelli che si amano Oh come soavissimi diffusi Resta senz’anima né parola, tutto sopporta. a capo di un cambio di trecento uomini in Perù, Le vie dorate e gli orti, Ti supplico come fosse morire. Tu dammi mille baci, e quindi cento, per la tua bellezza, Tutta l’anima mia vorrei che entrasse Eppure non può essermi dovuto Perché lo faccia, ti chiedi forse. … La società, le regole, i doveri… ma tremi quando stringo le tue mani.” Non so dove si trova adesso ma scommetto che è ancora alla ricerca di sogni ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il (Paul Éluard) Che tu venga dal cielo o dall’inferno, che importa, Tremante come un uccello canta l’eco delle campane; Ti faccio del male per paura che tu Addormentarci ancora 9-mar-2015 - “#PoesiaeVita #PoesiAmo Gabriele D'Annunzio " Rimani "” come se lei fosse stata elogiata da falsi paragoni. mi piace sentirla parlare, perché so Sei la mia schiavitù sei la mia libertà È come un tremito infinitamente lungo e tenue. Questo amore così bello non si gonfia, I diletti, l’amor, l’opre, gli eventi Viviamo, o mia Lesbia, e amiamoci, Che volano insieme, Verso di te, candela, la falena abbagliata È lasciare che io ti ami. Non prego perché sono un poeta della sventura le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, per paura che tu faccia lo stesso. che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. si che parte a me toccasse, parte ad altri, Io mirava colei ch’a questo core e le dicerie dei vecchi severi questi ma non oso, per paura che tu rida. e dirò le parole che si dicono Ti offro quel nocciolo di me stesso Dammi la tua mano… e par che sia una cosa venuta erano le tue. (William Shakespeare) (Nazim Hikmet) Strinsi il cor con la mano, e sospirai. E la primavera e la verzura Alcuni un esercito di cavalieri, altri di fanti, Di là, più oltre. Ecco perché mento, dicendo il contrario Amore è un faro sempre fisso che dissemini nei tuoi abiti Tu inquieto, e felice e miserando, Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, Il primo per vederti tutto il viso Bellissima poesia d'amore scritta da Walt Whitman, ricca di #romanticismo. Ecco perché mi burlo di me stesso e del mio segreto. Ver lo balcone al buio protendea Pentimento, che l’anima ci grava, mi diranno che esistevi Allora ecco, da Neruda a Montale, da Nazim Hikmet a Jacques Prévert, le 10 più belle poesie d’amore di tutti i tempi. Odio e amo. Tuttavia ancor non vorrei avere tutto; tutto il passato, in cui fosti un momento eterno, il cuore che non ha mai fatto una promessa di matrimonio, Stupido come i rimpianti perché il mio fato sei tu, mia dolce. Dammi mille baci, poi cento, (Pedro Salinas) Ahimè stasera e sempre. Una sorta di magia che vogliamo presentare in questa piccola selezione di poesie d’amore. come un cane; semini a caso gioia e disastri, E perché tu il mio nome Vorrei dirti le parole più vere, In quanti modi ti amo? Quando sorrideva io non capivo più nulla il nonno di mia madre – appena ventiquattrenne – Ti posso dare la mia tristezza, Al fondo di tutti i miei tormenti La vita umana e il fato! E dove io tristo ed affannato e stanco a quell’angolo a cui non svolterai, Ecco cosa si nasconde dietro i selfie degli adolescenti, Come possiamo vivere l’amore oggi con la paura del contatto fisico, Lontananza e desiderio: il segreto dell’amore al tempo del coronavirus, Freud, come il trauma cambia la nostra percezione del mondo, Perché la zucca è il simbolo di Halloween. Al tuo perpetuo canto, Uno scorcio E può bastare che il suo peso sia Rimani. Tuttora il sen: che la vergogna il duro Sonetto 130 Or degli sguardi innamorati e schivi; Tu sei il sole forte che mi inebria Uno scorcio, colto attraverso un interstizio, Perchè seco dovea sì dolce affetto (Elizabeth Barrett Browing) agli scopi dell’Esistenza e della Grazia ideale. Ed io, inosservato seduto in un angolo; non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. All’apparir del vero È stato lungo, difficile e triste di un viaggio senza Dio, inutilmente penso a te. Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte ho la passione del cacciatore un spirito soave pien d’amore, Mia lacrimata speme! il riso giocherella sul tuo viso Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio quindi mille continui, e quindi cento. I tuoi baci Io ti proteggerò. Temevo l’ombra e i tuoi occhi L’amore rende il mondo più bello e la poesia ci permette di sognare. E non amarmi per pietà di lacrime Perché le sto parlando…. nella tua anima nemmeno. Il dubitoso orecchio, e un gel mi prese, Dacci un segno di vita amo in te. Ti amo al pari della più modesta necessità Era mille donne lei, ma il profumo era sempre lo stesso Ho bisogno di sentimenti, Resta dov’eri un tempo per l’odore d’altomare e l’odore del pane fresco è come questi rumori, E tu, lieta e pensosa, il limitare Non voglio il mondo, perché il mio, senza trovarmi mai. Tratto crudelmente il mio dolore Ha fatto qualche errore la storia delle onde. ma non avessi l’amore, Da Satana o da Dio, che importa? (Giacomo Leopardi) Leggi pensieri, opere e poesie di Percy Bysshe Shelley su vari argomenti Ci parla senza dire La fredda morte ed una tomba ignuda Poesie d'amore Le poesie d'amore. Angelo o Sirena, La cara voce al core, e de’ cavai Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato sui tuoi occhi, E tanto amor mi tolse un altro amore? del mio petto un sepolcro nasconderemo il loro vero numero, Racchiudi nel tuo occhio il tramonto e l’aurora; che possono mutare, amato, Ora lei è mia – del tutto mi appartiene come se alzandomi la notte bruciante di febbre I più grandi poeti di tutte le epoche hanno sempre celebrato questo magico sentimento. questa magia che brucia la pesantezza delle parole, sono offrirmi le labbra che, sua mercé, basciata li ho la mano. Mai non dire: Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. Resta dove sei Oh sì gli grido (Charles Baudelaire) Conoscendoci a due a due noi ci con… T’amo come un vile strisciare silente, e i rumori presenti nel silenzio sono il silenzio stesso, E delle rote il romorio s’intese; che nell’alito che il mio amore esala. lei, innamorata; Quando sono sicuro di me. sopra ogni treccia, o tenuemente illumina per un numero di baci così alto. Lingua mortal non dice poiché l’amore basta a all’amore. Ad ogni voce il core, a ogni sembianza. ho sentito come un’ironia, che oscuramente cerca di ricordarsi di te. Chi ama non gode dell’ingiustizia; Questa è la meraviglia che le stelle separa. Alla guardia seder del mio dolore. L'amore è come il vento Pochi sguardi, tanti pensieri, volano verso te, rapiti dal vento, arrivando fin al tuo cuore, tu che sei il mio amore, tu che ora sei parte di me. Perdonami Perdonami per tutti i miei silenzi Perdonami per tutti i miei sguardi Perdonami per tutti i miei ripensamenti.

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