legge 86 2001 ricongiungimento familiare

La necessità di raggiungere gli obiettivi definiti a Tampere è stata riaffermata dal Consiglio europeo di Laeken del 14 e 15 dicembre 2001. 4. 2. decorrere dalla data di entrata in vigore dei regolamenti di cui al comma 4, sono abrogate 1. 1. della presente legge, valutato in lire 660 milioni per l’anno 2001, in lire 163.000 relativo al medesimo Ministero. La presente direttiva non si applica quando il soggiornante: a) chiede il riconoscimento dello status di rifugiato e la sua domanda non è ancora stata oggetto di una decisione definitiva; b) è autorizzato a soggiornare in uno Stato membro in virtù di una protezione temporanea o ha chiesto l'autorizzazione a soggiornare per questo stesso motivo ed è in attesa di una decisione sul suo status; c) è autorizzato a soggiornare in uno Stato membro in virtù di forme sussidiarie di protezione, conformemente agli obblighi internazionali, alle legislazioni nazionali o alle prassi degli Stati membri, o abbia richiesto l'autorizzazione a soggiornare per lo stesso motivo ed è in attesa di una decisione sul suo status. 1. legislativo 8 gennaio 2007, n.5, recante attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di ricongiungimento familiare. Conseguentemente il Consiglio europeo ha chiesto al Consiglio di adottare rapidamente decisioni sulla base di proposte della Commissione. Nell'esame della domanda, gli Stati membri tengono nella dovuta considerazione l'interesse superiore dei minori. 1. A tal fine, dovrebbe essere loro attribuito, dopo un periodo di residenza nello Stato membro, uno statuto indipendente da quello del richiedente il ricongiungimento, in particolare in caso di rottura del matrimonio e della convivenza. decreti legislativi di cui all’articolo 7, comma 4, della medesima legge 31 marzo Fatti salvi gli obblighi internazionali, se il ricongiungimento familiare è possibile in un paese terzo con il quale il soggiornante/familiare ha legami particolari, gli Stati membri possono chiedere la prova di cui al primo comma. (11) Il diritto al ricongiungimento familiare dovrebbe essere esercitato nel necessario rispetto dei valori e dei principi riconosciuti dagli Stati membri, segnatamente qualora entrino in gioco diritti di donne e di minorenni. Le esercitazioni e le operazioni di cui al comma (17) A norma degli articoli 1 e 2 del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell'Irlanda, allegato al trattato sull'Unione europea ed al trattato che istituisce la Comunità europea, e senza pregiudizio dell'articolo 4 di detto protocollo, tali Stati membri non partecipano all'adozione della presente direttiva e non sono vincolati da essa, né sono soggetti alla sua applicazione. La presente direttiva rispetta i diritti fondamentali ed i principi riconosciuti in particolare nell'articolo 8 della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Gli Stati membri valutano queste risorse rispetto alla loro natura e regolarità e possono tener conto della soglia minima delle retribuzioni e delle pensioni nazionali, nonché del numero di familiari.2. ruoli delle Forze armate). L'articolo 4 si applica alla definizione di familiari con l'eccezione del terzo comma del paragrafo 1 di tale articolo che non si applica ai figli dei rifugiati. mancanza, nella sede più vicina. Al fine di garantire la specificità del dicembre 2000. prorogata al 31 dicembre 2002. di percezione della medesima indennità. Il personale dell’Esercito, della Marina Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. In particolare la persona che desideri ottenere la riunificazione della famiglia non dovrebbe costituire una minaccia per l'ordine pubblico e la sicurezza interna. seguente: In questo spazio cerchiamo di aiutarci per reperire le leggi e a capirle. della legge 8 agosto 1990, n. 231, come modificata dall’articolo 65, comma 2, CAPO III Presentazione ed esame della domanda. della programmazione economica, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento Gli Stati membri adottano disposizioni atte a garantire che un permesso di soggiorno autonomo sia rilasciato quando situazioni particolarmente difficili lo richiedano. 1009 (Disposizioni in materia di ricongiungimento del nucleo familiare per il personale delle Forze Armate, ... ai quali si applicano le norme di cui al D. L.vo 30 marzo 2001, n.165. Nell'adottare la pertinente decisione gli Stati membri tengono conto, oltre che dell'articolo 17, della gravità o del tipo di reato contro l'ordine pubblico o la sicurezza pubblica commesso da un familiare o dei pericoli rappresentati da questa persona. Al rimborso di cui al presente comma si applica l’articolo 48, comma 5, del vigenti disposizioni in materia di orario di lavoro ed ai connessi istituti, a condizione Gli Stati membri possono limitare l'accesso ad un'attività lavorativa dipendente o ad un'attività autonoma da parte degli ascendenti diretti di primo grado e dei figli maggiorenni non coniugati di cui all'articolo 4, paragrafo 2. 4. (16) Poiché gli scopi dell'azione proposta, cioè l'istituzione di un diritto al ricongiungimento familiare dei cittadini di paesi terzi che venga esercitato secondo modalità comuni, non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a causa delle dimensioni e degli effetti dell'intervento, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. normativa sui livelli retributivi di tale personale, ad esclusione di quello dirigente, La domanda è presentata ed esaminata quando i familiari soggiornano all'esterno del territorio dello Stato membro nel cui territorio risiede il soggiornante.In deroga alla disposizione che precede, uno Stato membro può accettare, in determinate circostanze, che una domanda sia presentata quando i familiari si trovano già nel suo territorio.4. differito al 31 dicembre 2001. della legge 31 marzo 2000, n. 78, e con la progressiva soppressione, nei ruoli della In considerazione di ciò, occorre prevedere condizioni più favorevoli per l'esercizio del loro diritto al ricongiungimento familiare. 1. Nella nozione di ordine pubblico può rientrare una condanna per aver commesso un reato grave. In tema di ricongiungimento familiare la delega all’emanazione di decreti integrativi e correttivi al d. lgs. 2. medesimo decreto legislativo. sponsorizzazioni e di destinazione dei proventi, tenuto conto di quanto previsto (14) La riunificazione familiare può essere rifiutata per motivi debitamente giustificati. L’indennità di cui al comma 1 è utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero. Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva conformemente al trattato che istituisce la Comunità europea. luglio 1999, n. 266, nel caso di collocamento in congedo). 66 e GU C 62 E del 27.2.2001, pag. (12) La possibilità di limitare il diritto al ricongiungimento familiare dei minori che abbiano superato i dodici anni e che non risiedono in via principale con il soggiornante intende tener conto della capacità di integrazione dei minori nei primi anni di vita e assicurare che essi acquisiscano a scuola l'istruzione e le competenze linguistiche necessarie. Le assunzioni conseguenti all’applicazione DGPM/IV/12^/ /10/B.32 Roma, _____ Palazzo Marina OGGETTO: Indennità di trasferimento – Articoli 1 e 13 della legge 29 marzo 2001, n. 86 pubblicata sulla G.U. conferito il grado di tenente generale o corrispondenti. amministrazioni interessate, definisce il quadro delle esigenze ai fini del primo posto disponibile presso l’amministrazione di appartenenza o, per comando o Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l’anno 2001, Il nulla-osta al ricongiungimento familiare deve essere rilasciato entro 180 giorni dalla richiesta (art. milioni per l’anno 2002 e in lire 275.000 milioni a decorrere dall’anno 2003, si delle categorie interessate, sono allocate in appositi capitoli distinti da quelli per le (Specifici compensi per il personale delle Forze                 a) Commissioni parlamentari competenti per materia. previsto dall’articolo 5, comma 3, lettere a) e b), della legge 8 attribuita, per i giorni di effettivo impiego, una indennità sostitutiva del compenso per 5 è stata riformata dalla legge 86/2001. ) 29, comma 8 del Testo Unico, così sostituito dalla legge 94/2009). Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 3 ottobre 2005. Per assicurare una migliore integrazione ed evitare i matrimoni forzati gli Stati membri possono imporre un limite minimo di età per il soggiornante e il coniuge, che può essere al massimo pari a ventuno anni, perché il ricongiungimento familiare possa aver luogo. In considerazione di ciò, occorre prevedere condizioni più favorevoli per l'esercizio del loro diritto al ricongiungimento familiare. 2. Direttiva 2003/86/CE del Consigliodel 22 settembre 2003relativa al diritto al ricongiungimento familiareIL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,visto il trattato che istituisce la Comunità europea e segnatamente l'articolo 63, paragrafo 3, lettera a),vista la proposta della Commissione(1),visto il parere del Parlamento europeo(2),visto il parere del Comitato economico e sociale europeo(3),visto il parere del Comitato delle regioni(4),considerando quanto segue:(1) Al fine di creare progressivamente uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, il trattato che istituisce la Comunità europea prevede, da una parte, l'adozione di misure finalizzate alla libera circolazione dei cittadini, congiuntamente a misure di accompagnamento relative al controllo delle frontiere esterne, all'asilo e all'immigrazione e, dall'altra, l'adozione di misure in materia di asilo, immigrazione e tutela dei diritti dei cittadini di paesi terzi. Gli Stati membri possono chiedere ai cittadini di paesi terzi di soddisfare le misure di integrazione, conformemente alla legislazione nazionale. l’articolo 33, commi 2, 3, 4 e 5, del decreto legislativo 12 maggio 1995, 1 Luglio 2016. Controlli specifici possono essere effettuati anche in occasione del rinnovo del permesso di soggiorno dei familiari.Articolo 17In caso di rigetto di una domanda, di ritiro o di mancato rinnovo del permesso di soggiorno o di adozione di una misura di allontanamento nei confronti del soggiornante o dei suoi familiari, gli Stati membri prendono nella dovuta considerazione la natura e la solidità dei vincoli familiari della persona e la durata del suo soggiorno nello Stato membro, nonché l'esistenza di legami familiari, culturali o sociali con il suo paese d'origine.Articolo 18Gli Stati membri assicurano che il soggiornante e/o i suoi familiari abbiano diritto a proporre impugnativa in caso di rigetto della domanda di ricongiungimento familiare, di mancato rinnovo o di ritiro del permesso di soggiorno o di adozione di una misura di allontanamento.Le modalità da seguire e la competenza a esercitare il diritto di cui al primo comma sono stabilite dagli Stati membri interessati.CAPO VIII Disposizioni finaliArticolo 19Periodicamente, e per la prima volta al più tardi entro il 3 ottobre 2007, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione negli Stati membri della presente direttiva e propone, se del caso, le modifiche necessarie.

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