Spazzatura in via Sant’Anna: la telecamera identifica i responsabili, Controlli ambientali: pioggia di sanzioni, Per un'esperienza ottimizzata utilizziamo cookies di terze parti. La Francia salva le api vietando tutti i pesticidi responsabili del loro sterminio… E noi cosa vogliamo fare? Dal Rojava le combattenti curde contro il fascio patriarcato! The Tonic Theme by bavotasan.com. Altro che Viagra, meglio l’olio di oliva: ne bastano 9 cucchiai a settimana ed il gioco è fatto! Le donne protagoniste della liberazione dall'oscurantismo islamista che le vuole schiave e senza diritti: le donne curde del Kurdistan iraniano (Rojhelat) si sono unite alle forze Pak dei peshmerga per lottare contro lo Stato Islamico nel Kurdistan. ... Con le combattenti maoiste indiane, fermiamo l'operazione "green hunt" Al fianco delle donne palestinesi, contro il nazisionismo. Sostenerle fortemente, perché la loro vittoria al fronte, il loro sogno di un Kurdistan libero, è anche la nostra rivoluzione, da un maschilismo di cui neppure in Occidente siamo del tutto immuni. Sostegno alle combattenti curde ... Lanciamo a tutto il movimento delle donne un mese di solidarietà con le combattenti della resistenza curda. Le donne curde avanzano contro i fondamentalisti del Califfato: Combattenti siriani delle forze democratiche siriane controllano "un quarto" della città di Raqqa, 'capitale' dello Stato Islamico (Isis) nel Nord della Siria: lo ha detto l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Perchè rivendicano una dicotomia che ci pare irrealizzabile tra la religione islamica e una piena parità tra gli uomini e le donne. Perchè imbracciano le armi, innanzitutto. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. C’è una questione di fondo che viene trattato con un pizzico di maschilismo all’occidentale, che le stesse donne trattano con superficialità, e riguarda il conflitto in Siria. La conferma in uno studio americano. Dalla loro parte. Le donne curde combattenti, dice Dirik, avevano cercato di liberare non solo le donne curde, ma tutte le donne che vivono nel nord-est della Siria. Agghiacciante ma vero: gli insetti potrebbero scomparire completamente in 100 anni…! Vi rendete conto di cosa stiamo combinando a questo nostro pianeta. ← Per non dimenticare – La diga mafiosa e la strage – 56 anni fa, il 9 ottobre 1963, la strage del Vajont: quasi 2000 morti, di cui 487 bambini, seppelliti dal fango e dalla meschinità del profitto a ogni costo. rovistano tra le scintille fino all’alba. sentieri tra i rovi vinti. Le donne curde della Turchia hanno pagato cara questa voglia di libertà e di giustizia, molte sono finite in carcere – tutt’ora molte attiviste sono nella prigioni turche- hanno subito abusi e torture, ma hanno passato il testimone alle giovani generazioni. Loro lottano infatti soprattutto per i diritti civili, per la parità di genere, per degli ideali che pretendono una applicazione nella vita reale. Dilar Dirik, un’attivista curda con un dottorato di ricerca all’Università di Cambridge, ha sottolineato come i media tendano a fotografare e intervistare le combattenti più belle, inoltre come il fenomeno (in occidente) delle donne curde combattenti “vada di moda” e sia presentato come un fenomeno da romanzo perché fa da contrappeso al preconcetto della donna orientale oppressa. Hanno dei ruoli in prima linea, decidono le strategie di attacco e difesa e sono affiancate da una unità maschile tra le più femministe al mondo. E guardando le braci negli occhi. Tag Archives: combattenti curde Annunci-Eventi. Non si tratta solo di confini e di Kurdistan, ma di idee, di visioni opposte del mondo. Un po’ è stato fatto anche per rendere interessante ai più una guerra civile che dopo anni aveva assuefatto anche i più sensibili nonostante gli orrori e lo sterminio sistematico di civili inermi. Le donne curde siriane combattenti provengono idealmente da quella lotta. Le combattenti curde dell’Ypj – che rappresentano il 35% del totale (parliamo di circa 15 mila unità) sono state dai media fortemente sessualizzate: le “bellissime eroine”, le “giovani affascinanti che combattono i mostri”, le “moderne Amazzoni”. Combattenti curde: Non semplici soldati, ma donne di pace costrette a imbracciare le armi per difendere il loro popolo. Eroine per un popolo senza patria e … All Rights Reserved. Copyright © 2020 Zapping. Le donne curde combattenti, dice Dirik, avevano cercato di liberare non solo le donne curde, ma tutte le donne che vivono nel nord-est della Siria. Le combattenti curde sono circa 10mila, gran parte di loro sono single e hanno seguito un duro addestramento. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. Le combattenti curde delle Unità di protezione delle donne (Ypj) hanno un ruolo di primo piano nella campagna per la liberazione di Raqqa dallo Stato Islamico. Devi essere connesso per inviare un commento. Portano la loro terra verso il sole, giovani meteore, battendo. Sono abituate a dormire al massimo sei ore e ad alzarsi all’alba per i turni di sorveglianza. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. Sono circa 10.000 soldatesse. Danno la vita per una esistenza degna di essere vissuta, libera dalla schiavitù di una religione opprimente che concepisce il maschio come padrone della donna. Tags:Combattenti curde donne Donne che combattono isis poligamia spose bambine. Un concetto semplice solo all’apparenza, perchè assolutamente rivoluzionario. Le donne occupano un posto importante sul piano militare in seno alle forze curde. Con le donne turche, contro il regime fascista e sanguinario di Erdogan. Un evento di grande valore politico sabato scorso (11 ottobre) alla Casa internazionale delle donne: le esperienze di lotta, di resistenza, di crescita politica e organizzativa delle donne curde raccontate dalle protagoniste in un’assemblea affollata e molto partecipe. Combattenti curde . Siria, inizia la ritirata dei combattenti curdi dal confine turco. Sono molto di più. Rappresentano il 35% del YPG, vale a dire circa 7.000 combattenti, che hanno ricevuto lo stesso addestramento dei loro commilitoni maschi. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. Ora vi è facile comprendere che non si tratta più di una guerra di confini ma di civiltà. C’è una un punto che l’opinione pubblica internazionale non ha colto, soprattutto i movimenti femministi a partire dal famoso #metoo. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. →, Fiori senza nettare e api senza cibo in Italia, è una strage. Le donne curde sono donne coraggiose. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. Dobbiamo stare con loro. Vivono lassù in grappoli esseri. Nel Rojava, enclave curda nel Nord Est della Siria, vivono libere e uguali agli uomini. Il problema di ogni paese è che le donne libere sono pericolose, anche quando non imbracciano le armi come le giovani combattenti curde. Il 14 febbraio di sedici anni fa l’assassinio di Marco Pantani…. Hanno creato un vitale senso di sorellanza dopo il trauma dell’Isis, e ora sono di nuovo terrorizzate e brutalizzate dall’operazione militare sostenuta dai … Fiumicino – Un murales in omaggio alle donne curde, divenute famose in tutto il mondo per il loro ruolo di combattenti a difesa del proprio popolo. Siamo donne combattenti a tutti gli effetti», raccontano le volontarie dello Jpj, che sta per Unità di Autodifesa femminili, quasi la metà della forza combattente dei curdi arroccati nella loro enclave indipendente nelle zone nord-orientali della Siria. Il califfato comprende i territori tra Siria e Iraq conquistati dal gruppo terroristico negli otto anni precedenti (sì, l’ISIS è nato nel 2006, e no… Sono donne di pace (costrette a imbracciare le armi per difendere il loro popolo) e militanti per i diritti umani, civili e in particolare, per i diritti delle donne in terre nelle quali cultura e religione hanno spesso negato qualsiasi libertà femminile. In una società come il Kurdistan, le donne hanno da sempre subito una doppia oppressione (tripla se volessimo rifarci al marxismo sottolineando anche l'oppressione di classe). Curde, le combattenti del duemila. Finalmente qualcuno si muove – I Cinquestelle presentano un disegno di legge che per la prima volta tutela veramente i diritti degli animali – Mano più pesante anche per chi li abbandona o li maltratta e carcere fino a 5 anni a chi uccide barbaramente…! Le combattenti curde che lottano per la libertà delle donne . Il sedicente libero esercito siriano promette di tagliare le teste agli atei, esattamente come l’Isis. © 2020 Il Giuglianese - Testata registrata presso il Tribunale di Napoli Nord n°33 del 13/5/2019 -. La Turchia considera le milizie dell’Ypg, le Unità combattenti di protezione popolare curde, un’organizzazione terroristica, proprio come il Pkk, il Partito dei lavoratori curdo. These cookies do not store any personal information. These cookies will be stored in your browser only with your consent. Chiudendo il banner dai il consenso alla nostra, Via Madonna del Pantano, guaina e amianto in strada, Varcaturo: strade al buio, aumenta il rischio furti. 29 Aprile 2020 | In Battimuro | Di Vichi De Marchi. Semmai il contrario. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Ma non sono semplicemente donne soldato. Donne che combattono per le Donne contro Isis, poligamia e spose bambine…. April 21, ... Chi collabora con lx fascistx, chi impedisce che le famiglie dex profughx possano seguire in Germania e nel consiglio comunale di Dresda aizza contro chi deve chiedere l’elemosina, non … Foto DELIL SOULEIMAN/AFP/Getty Images Chi sono le donne curde che combattono nel Rojava Il fuoco è come le montagne, è libero come le sue fiamme. Erdogan vuole sterminare i curdi e le curde per i valori che questi portano con se. Sosteniamo la lotta rivoluzionaria per la costruzione di Stati di Nuova Democrazia liberati dall’oppressione imperialista e feudale. Colpa di pesticidi e cambiamenti climatici, La vitamina D protegge dal coronavirus. Nulla è più pericoloso di un’idea, nulla è più contagioso di una donna libera in una regione dove le donne valgono la metà degli uomini. La prima, che condividevano con gli uomini, era quella di essere curde rovistano tra le scintille fino all’alba. Combattenti curde: Non semplici soldati, ma donne di pace costrette a imbracciare le armi per difendere il loro popolo. Una donna in divisa, giovane, sorridente e con nei capelli non un velo islamico (che non fa tanto simpatia in occidente) ma un turbante colorato, ha appassionato anche chi non ha mai seguito il giornalismo di guerra. Quello che ci è sfuggito per colpa di questa fascinazione molto pubblicitaria e non di sostanza è stato che queste soldatesse non lottano solo per la loro nazione, non sono partigiane di un Paese da salvare dall’invasore, non aiutano i loro compagni di battaglia. E' la prima dopo l'accordo di cessate il fuoco. Di concetto stesso di libertà, di dignità dell’essere umano e della mente e del corpo delle donne. Combattenti dell'YPJ (Unità di protezione delle donne) il 27 marzo 2019 nella città di Hasakah. La lotta delle donne turche: “Stiamo pagando a caro prezzo il diritto alla felicità, non ci fermeranno”, Da Papa Francesco ancora parole forti contro chi è complice e poi magari si dichiara cristiano: “Dio chiederà conto dei morti durante i viaggi della speranza” …E a qualche politico fischieranno forte le orecchie…. La repressione di Erdogan provoca un'altra vittima: nel primo giorno di Ramadam si è spento in carcere il militante vicino a Grup Yorum, dopo 297 giorni di sciopero della fame. Nel giugno 2014 questi signori annunciarono la creazione di un califfato islamico con a capo Abu Bakr al-Baghdadi. della nebbia, lasciano lingue. Bella ciao dal parco Gezi. Il loro femminismo è il nostro. Berlino: Pietre a filiale Commerzbank. Dietro quelle divise e quegli occhi ci sono delle storie, delle vite. Mai come quest’anno, in occasione del 25 aprile, i social media sono stati invasi da foto delle donne della Resistenza: partigiane, staffette, semplici cittadine, talvolta giovanissime che hanno aiutato, nascosto, protetto, curato, combattuto. Hanno lasciato famiglia e amici per la causa del popolo curdo.

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