Che strano Veneruso abita a Milano2/Basilio. Qui, grazie ad una serie di speculazioni ed investimenti (in cui dimostra un’indiscussa abilità), diventa milionario. Riprova. Il voto-farsa su Rousseau ha stabilito il "sì" all'esecutivo con il banchiere con il 60% di consensi. Quarant’anni di delitti, ricatti e trame occulte: la P2 è morta, ma il piduismo vive. 1954. Questi quattro signori avevano rapporti di massima fiducia con la Banca Rasini tanto è vero che nel 1970, sotto la regia di Luigi Berlusconi, la banchetta acquisisce una quota della Brittener Assistalt a sua volta partecipante o partecipata (mi scuso per l’imprecisione) della Cisalpina Overseas Nassau Bank il cui consiglio d’amministrazione era nelle disponibilità dei quattro capolavori di cui sopra. Si si, proprio quello che al telefono mi manda a dire ” Nun me scuccià” in veste di magister del popolo. Il padre di Silvio Berlusconi, la buon anima Luigi, deve essere stato un vero lavoratore, esempio di persona casa e famiglia, capace di percorrere tutto il cursus professionale possibile all’interno della banca che gli dava da vivere: fattorino, impiegato di sportello, funzionario addetto ai mutui, procuratore con diritto di firma e, infine, direttore. Successivamente abbandona l’incarico e si trasferisce in Spagna dove lavora come commesso presso un banchiere. Stefania Limiti e Alessandra Ermellino accendono opportuni fari su quella che sembra una esclusione dell'Arma, Giuseppe Muratori e la dismissione di un patrimonio culturale italiano strategico, Università vero terreno su cui si è organizzato il fallimento della Repubblica, Questa Link Campus non finisce mai di stupirci. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Google. Ma che ci fa Dell’Utri in carcere, innocente? Il Consiglio di Amministrazione della Banca Rasini S.p.a. è costituito da Dario e Giuseppe Azzaretto, Mario Ungaro (avvocato romano e noto amico di Michele Sindona e Giulio Andreotti), Rosolino Baldani e Carlo Rasini.[7]. femmina) di Luigi Berlusconi, impiegato alla Banca Rasini, e Rosa Bossi, casalinga. Comunque non ero l’ ultimo arrivato! ( Chiudi sessione /  Questo ha fatto l’imprenditore di successo: portava/faceva portare i soldi in contanti e grazie a queste provviste senza odore avveniva la capitalizzazione delle società  senza lasciare traccia. Ma quanta gente hai conosciuto? Perché è certo che dentro alla Banca Rasini, mentre papà era direttore, ci fossero correntisti che sapevano fare soldi, in  quanto ERANO I CAPI DELLA MAFIA CORLEONESE. Nelle inchieste tuttora in corso sulla Banca Rasini, Nino Rovelli è spesso considerato un uomo che ha coperto la vera dirigenza della banca fino al 1992. La Banca Rasini è stata una piccola banca milanese, nata negli anni cinquanta ed inglobata nella Banca Popolare di Lodi nel 1992. Imprenditore. 1936 Nasce a Milano il 29 settembre, primo di tre figli (due maschi e una femmina) di Luigi Berlusconi, impiegato alla Banca Rasini, e Rosa Bossi, casalinga. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. Luigi Berlusconi, il più giovane dei figli dell'ex premier (Silvio Berlusconi) è in vacanza in Sardegna...e GUARDATE UN PO' COSA COMBINA! Sempre nel 1970, il procuratore della banca Luigi Berlusconi (padre di Silvio Berlusconi) ratifica un'operazione destinata ad avere un peso nella storia della Rasini: la banca acquisisce una quota della Brittener Anstalt, una società di Nassau legata alla Cisalpina Overseas Nassau Bank, nel cui consiglio d'amministrazione figurano nomi destinati a divenire famosi, come Roberto Calvi, Licio Gelli, Michele Sindona e monsignor Paul Marcinkus. Tra i personaggi famosi con cui la Banca Rasini ebbe dei legami va citato l'imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi. Chiude Vedrò per non imbarazzare Enrico Letta. Berlusconi faceva “impresa” perché in realtà gli davano soldi e lui li metteva dentro alle scatole. Ci vuole un punto interrogativo? “Italiani, direbbe se fosse vivo Antonio De Curtis, ma come cazzo vi fate trattare, ancora una volta?”. Esposizione PIERFIETTA! (modestia a parte), ma dovevo stare sui c… a tutti questi che si vantano di fare gli IMPRENDITORI con il c… degli Altri. Scrivi che noi sappiamo fare buon uso di quanto onestamente e spontaneamente ci racconti. - Sede Legale: Viale Luigi Majno 42, 20129 Milano - Registro Imprese di Milano Monza Brianza Lodi: C.F. Gli stessi che, anni dopo, avrebbero parlato tanto bene di lui e di Marcello Dell’Utri, della loro affidabilità, alla vigilia della nascita di Forza Italia, nel pieno del biennio ’92-’93. Dai tempi di Al Capone a oggi, chiunque sarebbe caduto ma non il super lavoratore (quello che dice che Luigi Di Maio non ha mai lavorato) che è, viceversa, ancora in giro a romperci i coglioni e a spiegarci come si fotte la Repubblica Italiana. Pesco un esempio tra centinaia: il 26 marzo 1984 (dieci anni prima che il Silvietto nazionale salvasse l’Italia dai commmmunisti e dalle toghe rosse), viene sottoscritto un finanziamento soci per le Holding dalla Prima alla Quinta, e per la Dodicesima e la Tredicesima con fondi complessivi per 7.172 milioni versati da Silvio Berlusconi in assegni circolari tramite la Banca Rasini e la Popolare di Abbiategrasso. ), Toto Riina (quello! Secondo i ben informati, avrebbe fatto la proposta alla storica fidanzata a Natale Nel 1992 la Banca Rasini viene inglobata nella Banca Popolare di Lodi, ma è solo nel 1998 che la Procura di Palermo mette sotto sequestro tutti gli archivi della banca. In realtà però il cavaliere sarebbe furioso per i ministri. Le nozze di Luigi Berlusconi, guarda tutte le foto di famiglia - Il 7 ottobre il sì a Federica Fumagalli nella Basilica di Sant'Ambrogio a Milano Milano n. 1690166 Fonti aperte (intendo anche atti giudiziari) sostengono che alla Banca Rasini, avessero il conto gente come Pippo Calò (quello! Il padre di Silvio Berlusconi, Luigi Berlusconi fu prima un impiegato alla Rasini, quindi procuratore con diritto di firma, ed infine assunse un ruolo direttivo all'interno della stessa[9]. Tra i correntisti della banca figurava anche Vittorio Mangano, il mafioso che lavorò nella villa di Silvio Berlusconi dal 1973 al 1975. Come esattamente descritto in questo articolo, per cui il sottoscritto che riesce a produrre risorse senza rubare o utilizzare denaro di illecita provenienza (di cui tra l’ altro, sono però accusato), non potevo essere accolto nel loro gruppetto che io chiamo amichevolmente Banda Bassotti. Tutto ciò che c’è da sapere su Silvio Berlusconi e che non è mai stato detto. Si conferma l’autorevolezza e la capacità preveggente di Leo Rugens, Enrico Letta chiamato dal M5S a rispondere di «anni di intrecci di interessi tra la politica e la lobby del gioco», Che sia mondato Berlusconi Silvio e con lui i “biscazzieri” della Lottomatica. A quella data, la Banca Rasini in realtà è ormai la banca di un tale Giuseppe Azzaretto, figura che nel tempo si riscontrerà in rapporto politico (culturale, diremmo oggi) con Giulio Andreotti  che ri-sbarca in Sicilia, anni dopo, con gli ex fanfaniani Salvo Lima e Giovanni Gioia, entrambi successivamente ammazzati. Più semplicemente, questo dei negozi da parrucchiere era un banale trucco per sviare le indagini di prassi della GDF. Leggi anche -> PierSilvio Berlusconi e Silvia Toffanin assenti al matrimonio del fratello: perchè non si sono presentati Le nozze di Luigi Berlusconi: 35 invitati. ( Chiudi sessione /  La polizia milanese effettua una retata contro gli esponenti di Cosa Nostra a Milano, e tra gli arrestati figurano numerosi clienti della Banca Rasini, tra cui Luigi Monti, Antonio Virgilio e Robertino Enea. Nel 2011 si è laureato in Economia e Finanza presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail! Dove, il Cavaliere del Lavoro, lavoratore indefesso ma non fesso, abbia preso tutti quei soldi, ancora nessuno lo sa. ( Chiudi sessione /  Imprenditori di successo, al massimo, erano i criminali che facevano i soldi e che glieli consegnavano. Luigi Berlusconi è l’ultimo rampollo della dinastia di Silvio Berlusconi. Trama. Ma nel 1974, nonostante l'ottima situazione finanziaria della Banca Rasini (che nell'ultimo anno aveva guadagnato oltre un quarto del suo capitale), Carlo Rasini lascia la banca fondata dalla sua famiglia, dimettendosi anche dal ruolo di consigliere. Il motivo principale della sua fama è che tra i suoi clienti principali si annoveravano i criminali Pippo Calò, Totò Riina, Bernardo Provenzano (al tempo, uomini guida della Mafia)[1] e l'imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi[2][3][4], il cui padre Luigi Berlusconi vi lavorava come funzionario. Vi do un consiglio: non è questa l'ora di provare ad essere assunti. Giuffrida della Banca d’Italia e il maresciallo della DIA Giuseppe Ciuro, per esempio, riuscirono a raccontare come Berlusconi figlio fosse diventato Berlusconi, e che di circa 114 miliardi di lire dei 200 che si erano potuti ricostruire, non si era potuto viceversa conoscere la provenienza e la destinazione finale tanto era complesso il vortice studiato a tavolino. Senza le tangenti il business si affloscia. Quando i direttori delle banche erano tutto. Verità che sono sancite negli archivi di Stato e a cui è stata ancorata – senza se e senza ma – la sentenza che tiene in carcere Marcello Dell’Utri. La cupola cioè. Nino Rovelli è un imprenditore (noto soprattutto per la vicenda Imi-Sir) e non ha esperienza nel settore bancario. Capire la funzione negli anni  ’60 della Ranca Rasini, aiuta a uscire da questa “stronzata” di Silvio imprenditore di successo. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail. ), Bernardo Provenzano (quello!). O.G. Che si spenga, per sempre, la semenza degli uomini "coi piedi per terra". Dopo il 1983, Giuseppe Azzaretto cede la banca a Nino Rovelli. Il più piccolo dei figli di Silvio Berlusconi è pronto al sì. Verifica dell'e-mail non riuscita. Anche il direttore Vecchione e parte dei vertici della banca vengono processati e condannati, in quanto emerge il ruolo della Banca Rasini come strumento per il riciclaggio dei soldi della criminalità organizzata. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 25 ago 2020 alle 16:55. I giudici di Palermo, anche a seguito delle rivelazioni di Michele Sindona (intervista del 1985 ad un giornalista americano, Nick Tosches) e di altri "pentiti", indicano la stessa banca Rasini come coinvolta nel riciclaggio di denaro di provenienza mafiosa. Matrimonio blindatissimo per Luigi Berlusconi e Federica Fumagalli a Sant’Ambrogio L’ex premier, oggi risultato negativo al tampone, non era in chiesa. Non mi sembra una attività da imprenditore ma, al massimoi, da inscatolatore. Tuttavia, non esistono evidenze al riguardo, né ipotesi sui nomi dei veri amministratori della Banca. Leggo con piacere un’ altra informazione, cioè quella relativa ai parrucchieri e saloni di bellezza; Sempre la GdF nella relazione alla Procura che mi indaga tuttora, scrive che tale Vittorio Veneruso da Napoli ( membro del Clan Nuvoletta), presentatomi dal referente Pavese di M. Dell’ Utri; Non riescono a trovarlo (avevano telefoni intercettati), ma l’ unico che hanno potuto verificare è il titolare di un salone di bellezza ed hair stylist di Napoli!!!!! Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail. Un banchiere mansueto insomma, ma all’occorrenza … La Banca Rasini, e Carlo Rasini in particolare, furono i primi finanziatori di Silvio Berlusconi all'inizio della sua carriera imprenditoriale. Prende la maturità classica al liceo salesiano Copernico e s’iscrive all’Università Statale, facoltà di Giurisprudenza. Silvio e suo fratello Paolo Berlusconi avevano un conto corrente alla Rasini, così come numerose società svizzere che possedevano parte della Edilnord, la prima compagnia edile con cui Silvio Berlusconi iniziò a costruire la sua fortuna. Questi quattro signori avevano rapporti di massima fiducia con la Banca Rasini tanto è vero che nel 1970, sotto la regia di Luigi Berlusconi, la banchetta acquisisce una quota della Brittener Assistalt a sua volta partecipante o partecipata (mi scuso per l’imprecisione) della Cisalpina Overseas Nassau Bank il cui consiglio d’amministrazione era nelle disponibilità dei quattro capolavori di cui sopra. Sentenza ENI-OLP 245 Nigeria: tutti assolti, Durante il maxi processo Rinascita Scott sta emergendo di tutto ma in troppi tacciono. Nel 2011 si è laureato in Economia e Finanza presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. Di successo (si fa per dire e me ne scuso) e altro in tutta questa vicenda ci sono solo le attività di persone quali: Roberto Calvi, a sua volta nelle banche da bravo e affidabile ragioniere ma alla fine morto (ammazzato o suicidato) sotto il ponte dei Frati Neri a Londra; Michele Sindona, avvelenato in carcere ma certamente, prima di tale crudele morte, finanziere spregiudicato legato alla Mafia; Licio Gelli sin troppo noto e, cosa non minore, Paul Marcinkus, abile gestore della sicurezza del Papa dell’epoca, Paolo VI e, successivamente, abilissimo custode delle cifre macroscopiche che giravano nello IOR. Carrai-Renzi si reca in Arabia Saudita? Altri che provarono a servire onestamente lo Stato stanno ancora aspettando di vedere dare seguito a quanto senza ombra di dubbio avevano capito e dimostrato a proposito delle decine di holding in cui erano fatti entrare miliardi di cui nessuno è mai stato costretto a dichiarare la provenienza. Ma a uno che ha fatto i soldi esclusivamente grazie a suo padre (Berlusconi Luigi) come potete ancora credergli? Grazie e fuori dagli scherzi cortesemente fai circolare il post in oggetto. Torno a chiedere: perché il duo (o è un trio?) Arrivando sino a Silvio Berlusconi di cui proprio la Comit di Fausti insieme alla Banca di Roma fu un alleato decisivo per la quotazione di Mediaset, ancora una volta in posizione antagonista rispetto a Mediobanca. Scopriamo chi è Luigi, l’ultimogenito di Silvio Berlusconi, nato dal matrimonio con Veronica Lario. Berlusconi divorzia da Carla Dell'Oglio e ufficializza il legame con Veronica, che gli darà altri due figli: Eleonora (1986) e Luigi (1988). Il 15 febbraio 1983 la Banca Rasini sale agli onori della cronaca, per via dell'"Operazione San Valentino". Sin dalle sue origini la banca è un punto di incontro di capitali lombardi (principalmente quelli della nobile famiglia milanese dei Rasini, proprietaria del feudo di Buccinasco) e palermitani (quelli provenienti da Giuseppe Azzaretto, uomo di fiducia di Giulio Andreotti in Sicilia).[7].

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